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Il vino e lo shopping online


È tempo di guardare al futuro lasciandoci alle spalle un 2020 che sicuramente ricorderemo per il lancio che ha dato alla digitalizzazione.

In quest’anno, più che in altri, ci siamo affidati alla tecnologia per comunicare, lavorare e acquistare online.

Cosa ne è stato del mondo del vino? È riuscito a stare al passo con i tempi e adeguarsi pienamente a questo nuovo modo di vendere cui la pandemia e i vari lockdown ci hanno praticamente costretto?

In che rapporto stanno, in poche parole, vino ed e-commerce alla luce di un 2020 alquanto bizzarro?

Una cosa è certa. Chi aveva già un proprio negozio online ne ha sicuramente beneficiato. Ma questo non è bastato. Oltre ad avere un canale online aperto, la cosa veramente importante, che può fare la differenza, è credere in questa forma di vendita. Necessario è l’aggiornamento continuo e consapevole della vetrina online, non bastano due belle foto con i giusti prezzi. C’è bisogno di una strategia, di una analisi complessiva della propria presenza online, anche per quanto riguarda i canali social che devono dialogare ed essere collegati alla vetrina virtuale. I testi, poi, sono importantissimi, uno giusto storytelling può fare veramente la differenza, ma anche i testi di sponsorizzazione sui canali social. Importante non dimenticare anche la giusta sequenza di stories su Instagram in cui raccontare sinteticamente le caratteristiche del proprio vino e consigliare una occasione d’uso.

Parlando di numeri, i dati di Nomisma e Wine Monitor sul primo semestre 2020 registrano un volume di vendite di vino online più che raddoppiato rispetto all’anno precedente (+102%). Altra informazione rilevante è la recente acquisizione di Tannico da parte del Gruppo Campari che denota il grande interesse intorno al settore della vendita online.

Chiaramente niente accadrà se non ci sarà un cambiamento di tipo culturale. Il mondo del vino è rappresentato per la maggior parte da piccole o piccolissime imprese, a conduzione familiare, in cui spesso il proprietario passa velocemente dalla vigna alla scrivania per sbrigare alcuni semplici affari, ma non ha certamente tempo a sufficienza da dedicare all’aggiornamento della presenza online della propria realtà vitivinicola e all’aggiornamento delle sue competenze in queste materie. Molto è cambiato, ma possiamo e dobbiamo fare di più.

D’altra parte, per avere veramente successo e ricavare effettivamente benefici e vantaggi, il sito e-commerce deve essere ben fatto, semplice, scorrevole, collegato ad altri canali web aziendali. In tutto ciò non bisogna dimenticare che la vendita diretta ed in cantina non andranno certamente dimenticate ed abbandonate, anzi, potrebbero essere ulteriormente incentivate.

Il consiglio che diamo è di affidarsi ad un professionista e a tecnici qualificati che possano ascoltarvi e costruire con voi la vostra vetrina online, assecondando le vostre esigenze, ma, al tempo stesso, fornendovi i consigli giusti per la creazione di un sito efficiente ed efficace.

La nostra agenzia, specializzata nel mondo del vino e della birra artigianale, è pronta a fornirvi il supporto che cercate per la creazione di un sito e-commerce e/o per tutto ciò che riguarda la vostra presenza online e offline.

Il mondo ed il mercato del vino si stanno muovendo sempre più verso una consolidata presenza in rete.

È sempre il momento giusto per cambiare e tu puoi farlo ora!

MARKETING

Lidl e le sneakers sold out

 



Vogliamo anche noi affrontare il fenomeno Lidl perché, per quello che sta mettendo in atto, è sicuramente un modello da seguire e da cui prendere spunto in quanto a strategie di marketing, adattandolo ai diversi livelli di complessità aziendale.

Partiamo con ordine, spiegando brevemente di cosa stiamo parlando per chi non lo sapesse.

Lidl è la famosa catena tedesca di supermercati arrivata in Italia negli anni Novanta.

Si è presentata all’inizio come un discount, un luogo dove trovare prodotti non solo a basso costo, ma anche di bassa qualità. Nel corso degli anni Lidl ha cambiato la sua strategia di branding e in poco tempo gli utenti hanno cambiato, di conseguenza, la percezione nei confronti del supermercato e dei suoi prodotti.

Adesso tutti vorrebbero avere un Lidl vicino casa perché è diventato il posto esclusivo dove trovare offerte di prodotti di qualità a basso costo.

Ed è proprio l’esclusività la chiave del suo ultimo successo.

Dopo aver conquistato mezza Europa, Lidl lancia anche in Italia le sue inconfondibili e colorate sneakers, oltre a tutti gli altri accessori firmati. È accaduto lo scorso 16 novembre e tutto è letteralmente andato a ruba in pochissimo tempo, con tanto di fila fuori dai punti vendita, nonostante le restrizioni del periodo.

A cosa è dovuto questo enorme e, per molti, inspiegabile successo? La risposta è al tempo stesso la sintesi di quello che il marchio vuole rappresentare: prodotto accessibile, ma al tempo stesso unico.

Le sneakers Lidl costavano, infatti, solo 12.99 € e sono state prodotte in quantità limitata, ma ognuno poteva acquistarle illimitatamente fino ad esaurimento scorte! Accessibilità, esclusività ed appartenenza ad un marchio. Bingo! I clienti Lidl sono diventati come una grande famiglia e, come tali, non vorranno certo perdersi la limited edition. Tutto il resto della storia, poi, l’hanno fatta i social.

Perché Lidl ha scelto le sneakers? Perché sono un oggetto da collezione e poi per seguire la scia del direttore creativo di Balenciaga che, 5 anni fa, ha creato le t-shirt marchiate Dhl o la borsa Frakta, molto simile alla comune borsa blu dell’Ikea, ricordate? Un vero e proprio filone, quello del brand fashion, che coinvolge anche altri marchi e in cui Lidl ci sta a pennello, ma con costi decisamente più alla portata dei comuni mortali.

Quindi c’è tanto lavoro dietro questo sold out e tanto lavoro dietro alla costruzione dell’oggetto perfetto da lanciare.

A tutto questo è da aggiungere che il successo è dovuto molto anche al reselling ovvero alla possibilità di rivendere sul mercato l’oggetto, aumentando molto il suo prezzo. Negli Stati Uniti su ebay le scarpe Lidl sono arrivate a costare fino a 4.500 $!

Quindi da oggi, non è tutto oro quel che luccica, a volte sono sneakers!