Nonostante tutto, siamo giunti alla 71esima edizione del Festival di Sanremo.
Un’edizione senza pubblico e senza il consenso diretto della platea e dei suoi applausi più o meno fragorosi.
Un’edizione dove è il pubblico dei social e del second screen a determinare la buona riuscita o meno del programma.
Questa del 2021 è definita l’edizione più social di sempre: a suon di tweet, stories, hashtag di tendenza, il pubblico da casa esprime le sue preferenze o meno.
Quindi come è andata? Quindi veramente i dati confermano gli alti numeri di interazioni social?
Prendiamo in considerazione le prime due serate del Festival e il report pubblicato giovedì 4 marzo da Digitalic con i dati raccolti da Talkwalker sull’hashtag # Sanremo2021.
Se la matematica non è un’opinione sembrerebbe veramente così, ma attenzione che l’apparenza inganna. Questi numeri sono da interpretare.
Si parla di:
1.2 milioni di post social pubblici (per capirci, quelli visibili a tutti, con l’icona del mondo);
6.2 milioni di interazioni tra likes, retweet e commenti, numeri in crescita rispetto allo scorso anno di oltre il 100%
Complice il lockdown o la scelta dei big in gara, fatto è che i numeri ci sono e anche alti.
Attenzione però, perché non è tutto oro ciò che luccica.
I dati infatti non sono filtrati. Quindi contengono anche i post che non parlano di Sanremo, ma hanno usato l’hashtag #Sanremo2021 solo perché di tendenza.
Sempre dal report di Digitalic si legge che sono solo 80.000/11milioni di spettatori gli utenti unici che hanno condiviso contenuti su Sanremo. Non un gran numero.
Curiosità: chi ha condiviso di più?
Sempre secondo lo studio, è Trash Italiano a guadagnare il primo posto su Twitter come account con più condivisioni. I post sono ironici, sarcastici.
Molti sono post di critica, velata dalla battuta e molti i post di apprezzamento agli ospiti.
Su Instagram? Su Instagram #Sanremo2021 ha 45.941 post. Anche qui alcuni non sono collegati al Festival.
Passiamo al target: chi guarda Sanremo?
Più donne che uomini (61,2% dei profili social, con una età compresa fra i 25 e i 34 anni. I giovanissimi (18-24 anni) coprono poco più del 40% del pubblico social.
Festival via Rai Play invece registra un + 123% sul target 14-24 anni e il raddoppio del consumo da parte del target 25-34 anni rispetto allo scorso anno.
A percepire l’importanza di una campagna digital in vista di Sanremo 2021 è stata la rivista Rolling Stone.
Rolling Stone Italia ha chiesto a CreationDose di attivare una campagna di influencer marketing in occasione proprio del Festival.
In cosa consiste la strategia creata? Far cantare a 28 influencer marketing nelle loro Instagram Stories la loro canzone sanremese preferita, tra quelle delle scorse edizioni.
Obiettivi?
Indirizzare gli utenti sul sito web di Rolling Stones, nella sezione riservata a Sanremo;
Raggiungere e far interagire la Generazione z e Millennial
Dare giusto credito alla kermesse sanremese
Se anche tu vuoi definire la tua strategia di Content Marketing o migliorare la tua presenza sui social…
Hanno vinto i Maneskin, ma Orietta Berti resta la migliore! Cosa ne pensate?